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IL RUOLO DEL FOTOGRAFO QUALE E’?

IL RUOLO DEL FOTOGRAFO QUALE E’?

Tutti quanti noi sappiamo in cosa consiste il ruolo del fotografo, sia in ambito matrimoni che non.
Ma per ribadirlo, tale figura professionale, riproduce immagini di persone, oggetti, ambienti e situazioni utilizzando la macchina fotografica. Dopodiché, ad evento, o set fotografico concluso, elabora il successivo processo, ovvero sviluppa le foto e le stampa.
La scelta del fotografo per il giorno del matrimonio, è una scelta sulla quale “mi impiccio” in particolar modo, essendo uno tra i fornitori che occupa in modo immediato le date a venire.
Potreste rispondermi: “Va be, ce ne sono tanti altri tra cui poter scegliere, se quello che piacesse a noi non fosse disponibile”;
Ma non è proprio così.

Non è proprio così perché nella mia lista di fornitori di fiducia ho una selezione ben curata e mirata di professionisti, non offro una lista con 55 nomi. Altra cosa fondamentale, la scelta del fotografo si riduce poi alla tipologia di foto che fa: più luminose, o dal tocco vintage, più ombrose etc, ognuno di loro ha un timbro per il quale si fa riconoscere e per il quale si distingue. Questo per rispondervi che no, non dobbiamo decidere un fotografo solo in base alla sua disponibilità, e ridursi a dire che ne troverete un altro.

Il ruolo del fotografo quale non è?

Avendo detto di cosa si occupa, arriviamo a capire anche di cosa NON deve occuparsi.
Ho avuto occasione di partecipare a richieste del fotografo poco inerenti al ruolo e di NON sua competenza.
Un esempio è: richiedere alla sposa foto del futuro trucco.
Perché? Dal momento che gli sposi selezionano fotografo ed in separata sede la make-up artist, perché immischiarsi in lavori altrui? Ognuno di noi ha un precisissimo compito ed ognuno di noi deve portare a termine in modo ottimale il sogno sul quale hanno ingaggiato le coppie. Non è permesso aprir bocca su cose fuori dal nostro ambito.

Cosa dovremmo attenerci a fare

Sicuramente pensare al proprio orticello, dato che ogni lavoratore, ha il suo gran da farsi.
Se ci fossero situazioni perplesse tra un lavoratore ed un altro, consiglio di ostinarsi a pensare ognuno al suo.
Non essendo competenti in altra professione, perché richiedere, ipotizzare e mettere il dito in piaghe di cui sono responsabili altre persone?
Se dovesse esserci un necessario confronto, lo si fa. In modo professionale. Domanda e risposta, in modo cauto e pacifico.

Parlando di cose che dovremmo fare, bhè… leggere l’ultimo articolo blog super cliccato! https://www.ilgiornoperfetto.it/la-dieta-della-sposa/

Il riassunto di tutto ciò appena scritto è proprio qui: https://sapere.virgilio.it/proverbi/a-ciascuno-il-suo-mestiere-599.
“Tutti dovrebbero avere l’intelligenza di dedicarsi soltanto a ciò che si è in grado di fare bene, che sia per predisposizione o per studio. L’improvvisare un mestiere non porterebbe a nulla se non a invadere campi che non sono di competenza”.

 

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