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ORGANIZZARE UN MATRIMONIO FUORI REGIONE

ORGANIZZARE UN MATRIMONIO FUORI REGIONE

Organizzare un matrimonio fuori regione, così come organizzarlo all’estero, comporta una progettazione molto più dettagliata ed ampliata. Questo perché?
Semplicemente perché le necessità degli ospiti sono maggiori.
Anche per gli sposi stessi non è poi così facile organizzare un matrimonio dalla A alla Z in un posto che non lo si conosce; e per questo motivo, consiglio sempre di affidarsi ad una wedding planner. Soprattutto in questo caso!

Provo ad elencarvi alcuni contro nel caso non foste seguiti da una figura professionale:
1. mancata comunicazione o mancati appuntamenti con la location e fornitori di quel determinato posto (nel caso sceglieste fornitori locali);
2. difficoltà nell’organizzare transfert con i vostri ospiti;
3. disagio a trovare soluzioni ad eventuali imprevisti, un esempio? Largo ritardo da parte del musicista.

Questi alcuni dei contro, ma ce ne sono molti altri.
Non voglio comunque incentrarmi su questo. Bensì voglio mettere a fuoco alcuni particolari fondamentali per una buona riuscita di un matrimonio fuori regione o all’estero.

Wedding planner? Meglio averla!

Come anticipavo prima, avere una wedding planner vi faciliterà in tutto, in quanto sarà lei a contattare e ad organizzare eventuali incontri. Sarà inoltre lei, a fare una ricerca approfondita di determinate location fuori regione es. in Puglia o Sicilia o all’estero, es. in Francia. Tali dovranno avere obbligatoriamente il piano B https://www.ilgiornoperfetto.it/limportanza-dei-sopralluoghi/ ( di cui vi ricordo anche l’articolo) ! Una volta selezionate, andranno viste. Se voi coppia, foste impossibilitati, è capitato che la wedding planner organizzasse un tour con i genitori degli sposi, o con sorelle od anche sola, mostrandovi come meglio può tutte le caratteristiche della location e dell’ipotetica chiesa. Chi vi seguirà in questo percorso, si occuperà anche di trovare e farvi conoscere professionisti del settore, sia locali che delle nostre zone ma portati in trasferta, tra cui: fotografi, musicisti, calligrafa. Inoltre vi assisterà il giorno del matrimonio. Imprevisti? Non ce ne saranno e se ce ne sarà qualcuno, voi non ne verrete a conoscenza, perché questo fa la wedding planner.

Step fondamentali per organizzare un matrimonio fuori regione o all’estero

Partiamo proprio dalla partecipazione. Dovendole spedire in più posti del mondo, vi consiglio di farne una classica cartacea ma di fare una partecipazione anche online. Non si sa mai! Magari a qualcuno non arriva.
Agli ospiti servirà una mano con i rispettivi spostamenti: aerei, treni, bus di linea e navette. Cercate di far prendere a più persone possibili, possibilmente a tutti i vostri invitati che verranno da fuori, il medesimo mezzo di trasporto.
Cercate e prenotate a tempo debito un hotel/b & b in vicinanza della location, che dota anche di servizio taxi interno.
Organizzate transfert che prenda gli ospiti dall’hotel e li porti in chiesa nel caso di rito religioso, o che li porti in location in caso di rito civile o blessing. Anticipate l’orario di raduno. I ritardatari ci sono sempre!
Tale transfert, si occuperà anche di riprendere gli ospiti dal ricevimento e riportarli in loco.
Per gli stranieri che sposano qui, ho notato che usa, la sera precedente alle nozze, fare una cena o un aperitivo con tutti i presenti, una sorta di pre festeggiamento. Nel caso vi piacesse l’idea, cogliete l’occasione per ribadire orari e dettagli vari.

Vi lascio la conclusione con una domanda lecita: “Chi paga l’alloggio agli invitati?”  di cui potrete trovare la risposta proprio qui: https://www.matrimonio.com/articoli/galateo-e-pagamento-dellalloggio-agli-invitati-di-matrimonio–c2719

 

 

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