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GLI ACCESSORI DA SPOSA

GLI ACCESSORI DA SPOSA

Avendo trattato due settimane fa, l’argomento “Tendenze abiti da sposa 2024” (di cui vi lascio il seguente link): https://www.ilgiornoperfetto.it/tendenze-abiti-da-sposa-2024/ ; oggi, non possiamo che completare il look della sposa, parlando dei suoi accessori. Ma quali e quanti sono gli accessori da sposa?

Prima di partire a bomba, capiamo però cosa è un accessorio.
L’accessorio, è un oggetto decorativo e spesso anche funzionale, che integra l’abbigliamento. Quanti ce ne sono? Tanti! Soprattutto per la sposa; vediamoli assieme.

Elenchiamoli. Vediamo se pensandoci, siete riuscite a nominarli tutti…
– velo;
– cappello;
– accessori per capelli;
– gioielli;
– scarpe;
– guanti;
– cintura;
– coprispalle;

Com’è andato il test? Superato?

Il velo da sposa

Iniziamo proprio dal velo, accessorio che tutte le spose hanno e che le distingue dall’essere invitate. Esso, compare addirittura nella civiltà romana, e significava protezione e buon auspicio, e quanto detto, è quello che rappresenta tutt’ora.
Cosa c’è da sapere sul velo della sposa? Sicuramente che, va scelto in concomitanza all’abito da sposa. Non tutte le tipologie di veli si prestano a determinati stili di abito. Ognuno ha il suo, proprio così.
Il velo da sposa, è solitamente diviso per lunghezze. Tra i più corti abbiamo la veletta, ed il velo a triangolo, non superando i 30 centimetri; si aggancia ai capelli grazie ad un fermaglio. Si potrebbe pensare che sia un tocco aggiuntivo all’accapigliatura. Per chi vuole mantenere semplicità: il velo flyaway, che arriva fino alle spalle. Considerabile sempre di corta lunghezza. E L’ultimo a rientrate nei veli non troppo vistosi, è quello a scialle (che presenta a volte dei ricami sulla parte finale).
Arriviamo adesso a parlare dei veli di media lunghezza.
Velo a gomito, che fa capire il nome stesso la sua lunghezza. Ideale per far cadere l’occhio sul punto vita.
Velo alla vita, che sta a pennello sull’abito aderente e non, in quanto non ricade sulla gonna.
Velo ai fianchi, il più scelto dalle spose (che arriva circa a 180 centimetri).
E per finire, i veli da sposa modestamente lunghi, tra questi: velo valzer che nonostante i 2 metri di lunghezza permette ancora un buon movimento; velo a cappella (oltre i 2 metri e mezzo) che sostituirà lo strascico dell’abito;
velo chiesa, adattissimo ad impreziosirlo con ricami preziosi. Lungo oltre i 3 metri.
E tra gli esageratamente lunghi il velo a cattedrale ed il royal. Dai 4, ai 7 metri! Da urlo!

Per chi vuole uscire dalle righe, e vuole adottare una soluzione diversa dal velo… IL CAPPELLO!
Meglio per un rito civile piuttosto che religioso. Mi raccomando, tenete presente alla vostra forma del viso.

Accessori per capelli

A prendere sempre più piede nel bridal look: gli accessori per capelli. Eleganti e raffinati.
Diademi: perfetti per una sposa principessa.
Fiori: abbinati al bouquet, possono essere intrecciati nei capelli, per dare un tocco romantico.
Fermagli e passate: composti da perle, diamanti, o con motivi particolari. Ben piazzabili su qualsiasi tipo di acconciatura, sia legata che non.
Personalmente li adoro! Donano così tanta ricercatezza in un solo e piccolo dettaglio.
Collegandomi ai gioielli, se aveste accessori per capelli, evitate di indossare gioielli troppo sfarzosi, o rischierete di creare l’effetto “Il troppo stroppia”. In questo caso collana abbinata agli orecchini, con un solo pendente ed a catena molto fine.

Scarpe da sposa

Qui si apre un portone. Dai tacchi vertiginosi alle All Star total white.
Eccoli a voi, nome per nome: sandali, gioiello, décolleté, slingback, Mary Jane, sabot, open toe, sneackers.
Sandali: intramontabili e belli. Sia con plateau che senza. Fermamente estivo ma sempre più usato però anche d’inverno, con le calze nere velate (in occasione di un’uscita, non di certo per il proprio matrimonio). A parero mio, più sono basici e minimal, più sono sciccosi.
Gioiello: il gioiello non è un tipo di scarpa ma di applicazione. La scarpa gioiello può essere un qualsiasi modello di scarpa/tacco con paillettes, diamanti e brillanti. Consigliati a chi indossa un abito da sposa semplice, non troppo estroso.
Décolleté: non ha bisogno di spiegazioni. Ever green assoluto. Indossabili in qualsiasi stagione.
Slingback: concettualmente una décolleté, con un’unica differenza; i piede viene abbracciato in punta dalla tomaia e resta scoperto sul tallone, cinto da un cinturino con cinghietta.
Mary Jane: apparse per la prima volta all’inizio del 1900 e con il nome “Mary Jane”. Il noome deriva da un personaggio creato da Richard Felton Outcault, protagonista della serie a fumetti Buster Brown. Infatti, Mary Jane era l’amata di Buster Brown che adorava indossare spesso questo tipo di scarpa (vi lascio una foto in allegato): https://www.pinterest.it/pin/253327547782278735/.
Sabot: chiusa davanti e aperta sul tallone, negli ultimi anni ha letteralmente spopolato diventando una delle tendenze più in voga del momento.
Open toe: le più viste possiedono il plateau ed hanno la caratteristica di avere la punta del piede aperta.
Sneackers: scelta comoda ed originale. Le sneackers possono essere anche personalizzate!

Guanti, sempre più amati

A guanti, abbino l’aggettivo CLASSE. Lunghi o corti, sarà il modello dell’abito a deciderlo. Il colore ed il tessuto dovranno attenersi il più possibile alle caratteristiche della mise scelta; Per questo, consiglio di prendere sia i guanti che il vestito al solito atelier. Nel modello lungo il tessuto è particolarmente lucido. Mentre sui modelli corti, il pizzo è super ok!
Attenzione però, ci sono delle regole a cui attenersi. In chiesa e/o durante il rito dovranno essere tolti, per far sì di lasciare libera la mano durante il momento dello scambio delle fedi. A tavola, meglio non indossarli per evitare di sporcarli. Metteteli durante gli step dell’aperitivo e del dopocena.

 

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